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Visualizzazione dei post da 2018

Cosa fare nel caso agli operatori di ripresa RAI venga richiesto di svolgere servizi di emergenza per il TG

Sappiamo bene che la RAI è in progressivo smantellamento, che gli incentivi all'esodo di massa stanno depauperando il personale interno e che presso le Redazioni Giornalistiche della RAI tv non si vogliono più assumere o trasferire operatori di ripresa che si occupano di documentare per immagini le vicende di cronaca, registrare le interviste in audio e in video, oppure effettuare i collegamenti in diretta durante le emergenze, per mezzo di ponti radio fissi o mobili, per mezzo di tecnologie trasportabili su automezzi, o portatili, da gestire e spostare direttamente dall'operatore. A parte pochissimi reporter con un vecchio contratto giornalistico, tutto il lavoro da svolgere in esterni ormai è stato affidato a società terze in appalto. Sopravvivono alcune postazioni di regia mobile che effettuano i collegamenti satellitari, definite dal Broadcaster nazionale: ITA, sulle quali vengono utilizzati operatori di ripresa in forza al reparto Riprese tv Esterne, al reparto Riprese tv

Gli strani tarli delle RSU

Lo scorso 23 ottobre, Riccardo Laganà, membro del CdA Rai, eletto dai lavoratori, era in visita presso il centro di produzione di Milano per incontrare le RSU locali ed essere informato della disastrosa situazione in cui versa il nostro Centro di Produzione, della cronica carenza di personale, viste anche le recenti selvagge incentivazioni, dello stallo del progetto "Portello", etc. etc. A quanto ci risulta, l'incontro non ha avuto corso e il consigliere è stato messo alla porta perché le RSU non gradivano la presenza di Davide Dipietro (Operatore Rai presso il Centro di produzione di Torino e delegato Snater) in veste di suo collaboratore. Non vogliamo entrare nel merito se fosse o meno lecita la presenza di Dipietro a detto incontro, ma a noi sembra pretestuoso mandare all'aria un incontro con un membro del CdA che mostra interesse per il nostro CdP, solo per la presenza di una persona non gradita. Pretestuoso perché ancora brucia a qualcuno che il membro elett

Sciopero Generale Nazionale del 26 ottobre 2018

COMUNICAZIONE E PROCLAMAZIONE DI SCIOPERO GENERALE NAZIONALE INTERA GIORNATA PER TUTTO IL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO E DETERMINATO, CON CONTRATTI PRECARI E ATIPICI, PER TUTTI I COMPARTI, AREE PUBBLICHE (Compresa SCUOLA) E LE CATEGORIE DEL LAVORO PRIVATO E COOPERATIVO, PER IL GIORNO 26 OTTOBRE 2018. La Confederazione sindacale Unione Sindacale Italiana in sigla USI, fondata nel 1912, comunica la PROCLAMAZIONE DI SCIOPERO GENERALE NAZIONALE INTERA GIORNATA, PER TUTTO IL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO E DETERMINATO, CON CONTRATTI PRECARI E ATIPICI, PER TUTTI I COMPARTI, AREE PUBBLICHE E LE CATEGORIE DEL LAVORO PRIVATO E COOPERATIVO, PER IL GIORNO 26 OTTOBRE 2018 , per permettere manifestazioni locali e nazionali in quella giornata, in concomitanza o congiuntamente a iniziative di altre OO.SS. Scioperanti. Motivi dell’agitazione sindacale e dello sciopero: CONTRASTO A MISURE GOVERNATIVE e di indicazione internazionale, di peggioramento delle

La Rai non è un'azienda in crisi, no alla sua ristrutturazione forzata e alla perdita definitiva di molti posti di lavoro indotta dall'incentivo all'esodo

La vera motivazione? Si sa ma non si dice Recentemente, molti colleghi sono stati invitati a lasciare il loro posto di lavoro. Per convincerli la Rai Tv ha scelto di aprire la borsa e dare loro le motivazioni che si aspettavano. Ovviamente, per Legge, una forte percentuale del numero di questa forza lavoro non potrà essere reintegrata. Le RSU si sono opposte all'incentivazione all'esodo? No. Ma allora adesso perché rumoreggiano e paventano proteste se l'Azienda prosegue logicamente nel suo percorso di ristrutturazione? Nel frattempo il CCNL sta per scadere, ma la cosa sembra non fare notizia; nell'aria c'è ancora tanta euforia, anche perché altri colleghi sono stati premiati ed hanno ricevuto quei passaggi di categoria ai quali tanto agognavano. A proposito, Vi invito ad osservare che appartenenza sindacale hanno i lavoratori più premiati, coloro che evidentemente sono i più apprezzati dalla dirigenza aziendale... E invito tutti anche a chiedersi il

Avviso di selezione per Impiegati e Assistenti ai Programmi per la RAI TV

USI UR902 Informa che c'è tempo fino al 25 maggio 2018 per iscriversi alla selezione del personale indetta dalla Rai Tv. Leggi quanto segue che viene riportato da comunicazione interna RAI:  La Rai Radiotelevisione Italiana SpA promuove un'iniziativa di selezione per titoli  e prove, finalizzata ed individuare 30 risorse da Impiegare in qualità di  Impiegati e Assistenti ai Programmi da inserire in Azienda con contratto di apprendistato professionalizzante, ai sensi dell'art. 10 del CCL RAI per Quadri, Impiegati  ed Operai. Si riportano, a seguire, le declaratorie relative alle posizioni ricercate: Impiegato : è incaricato dell'espletamento delle diverse tipologie di attività amministrative. In relazione al livello di competenza può essere preposto ad una area specialistica di attività (a titolo esemplificativo personale, controllo, legale. fiscale) e/o al coordinamento di atri impiegati.  Nell’espletamento dei propri compiti si relaziona con i referenti

Rai, la presidente Monica Maggioni indagata per abuso d’ufficio e peculato

La giornalista è stata iscritta dalla procura di Roma per fatti relativi a quando era direttore di Rai News. L’indagine riguarderebbe sia viaggi effettuati anche per presentare il suo libro sia affidamenti diretti e senza gara d’appalto di servizi per le piattaforme dei nuovi media. Viale Mazzini: "Fatto meramente tecnico, ragionevolmente si arriverà in breve tempo al definitivo chiarimento". Monica Maggioni La presidente della Rai  Monica Maggioni  è indagata dalla  procura di Roma  in relazioni a fatti relativi a quando era direttore di Rai News. I reati ipotizzati sono  abuso d’ufficio e peculato . L’indagine riguarderebbe sia viaggi effettuati da Maggioni anche per presentare il suo libro sia affidamenti diretti e senza gara d’appalto di servizi per le piattaforme dei nuovi media da parte di  Rai News . Viale Mazzini, in una nota, commenta scrivendo che “gli avvocati che seguono la vicenda per Rai comunicano che le  indagini si sono concluse , che l’iscrizione è so

Minacciata la testimone che ha denunciato le tangenti in Rai (Testimoni in pericolo)

«Denunciai tangenti alla Rai e da allora vivo minacciata:  chi mi proteggerà?»  Orietta Petra rivelò gli affari su G8 e Gheddafi. «Un cestello per le riprese dall’alto (costo 700 euro) fu fatto pagare 15mila euro».  «Un giorno, sul tergicristallo della mia auto, trovo un biglietto: “attenta a quello che fai”. Ecco è iniziata così». Orietta Petra, 50 anni, la donna che ha denunciato un giro di tangenti in Rai, oggi vive sotto scorta. Quattro anni fa, da addetta alla produzione di una piccola società televisiva, fece una cosa semplice: raccontare ciò che vedeva. Schermi da pochi soldi addebitati per migliaia di euro, attrezzatura di base fatturata quanto avveniristici componenti elettronici, avvenimenti ordinari travestiti da eventi planetari, tutto per drenare soldi alle aziende pubbliche. Dalla sua denuncia sono partite quattro inchieste e due processi che ruotano attorno all’imprenditore David Biancifiori e agli allora responsabili dell’immagine dell’ex premier Silvio Ber